Spesso ci chiediamo come alcune persone, manager o direttori riescono sempre ad ottenere il massimo dalle persone, mentre altre neppure lontanamente. Ci chiediamo se sia il talento, una capacità innata o se esistano delle “regole” che se applicate ci permettono di portare le persone, i nostri collaboratori o dipendenti a raggiungere grandi risultati così da portare l’Organizzazione a prosperare.

La verità è che seppur esistono persone particolarmente dotate a livello sociale, esistono anche metodi che ci permettono di motivare le persone verso la direzione condivisa e desiderata.

Un metodo molto efficace è espresso nella teoria del rinforzo. Questa teoria è stata sviluppata principalmente da B.F. Skinner e rappresenta uno dei principali approcci nell’ambito del comportamentismo. La teoria del rinforzo sostiene che il comportamento è influenzato da ciò che segue quel comportamento, cioè dalle conseguenze.

Quali Fattori influiscono sul fatto che un comportamento si ripeta o si estingua?

  • Rinforzo Positivo: Il rinforzo positivo è una forma di rinforzo in cui viene aggiunto qualcosa all’ambiente dopo che un comportamento si è verificato, aumentando così la probabilità che il comportamento si ripeta in futuro. Ad esempio, se un bambino riceve una caramella dopo aver pulito la sua stanza, il rinforzo positivo consiste nel dare la caramella come ricompensa per il comportamento di pulizia.
  • Rinforzo Negativo: Il rinforzo negativo non è un tipo di punizione; invece, è quando viene rimosso qualcosa di sgradevole dall’ambiente dopo che un comportamento si è verificato. Questo rinforza il comportamento e aumenta la probabilità che si ripeta. Ad esempio, se un conducente mette la cintura di sicurezza per fermare il fastidioso segnale acustico di un’auto, il comportamento di mettere la cintura di sicurezza è rinforzato dalla rimozione del fastidio.
  • Punizione: La punizione è il processo opposto al rinforzo. Coinvolge l’aggiunta di qualcosa di sgradevole o la rimozione di qualcosa di piacevole dopo che un comportamento si è verificato, con l’obiettivo di portare lo specifico comportamento, nel tempo, ad estinguersi.

Il rinforzo oltre che ad avvenire in diversi modi, può avvenire anche con diverse frequenze, cioè il rapporto tra la frequenza con cui viene fornito un rinforzo e la frequenza con cui si verifica un comportamento. Esistono diversi tipi di rapporti di rinforzo, tra cui il rinforzo continuo (dove il rinforzo segue ogni occorrenza del comportamento) e il rinforzo intermittente (dove il rinforzo segue solo alcune occorrenze del comportamento). I rapporti intermittenti possono avere un potere di rinforzo più duraturo.

Inoltre il rapporto di rinforzo dovrebbe essere adattato agli obiettivi specifici. Se si desidera che un comportamento si stabilisca rapidamente, un rinforzo continuo può essere appropriato all’inizio. Tuttavia, per mantenere il comportamento a lungo termine, potrebbe essere necessario passare a un rinforzo intermittente.

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