Il ruolo del leader esiste sin dall’antichità. Per tutta l’evoluzione umana (e animale) ci siamo evoluti in gruppi e tribù, andando poi a formare comunità sempre più grandi fino a costituire intere regioni e nazioni.
Tutte queste forme di società si sono sviluppate attorno ad una figura: quella del Leader.
Dai primi capi tribù, fino a Giulio Cesare e Napoleone, arrivando ai leader politici e religiosi di oggi, l’uomo si è evoluto seguendo questa figura “guida”, che assumeva il ruolo di comando mostrando ai loro seguaci la strada da perseguire.
La Leadership è quindi un’arte sviluppatasi nel tempo, la quale ha permesso a gruppi di persone e società di unire le forze e raggiungere un obbiettivo comune (conquiste, espansioni, diffusione di ideali o la crescita di organizzazioni).

LE 9 QUALITA’ DEI LEADER CHE HANNO FATTO LA STORIA 

Ma quali sono le caratteristiche che hanno permesso ai grandi leader della storia, come Alessandro Magno, Gandhi, Abramo Lincoln o Martin Luther King di avere l’influenza che hanno avuto, guidando interi popoli e nazioni al raggiungimento di obbiettivi o ideali in cui credevano?
  1. Visione: I più grandi leader avevano una visione in cui credevano; sapevano quale era il loro obbiettivo e hanno pianificato una strategia per raggiungerlo. Sapere dove stiamo andando è fondamentale e ci motiva al raggiungimento del nostro fine. Concentrarci sul lungo termine invece, ci permetterà di mantenere un’attitudine positiva.                                                                      “La leadership è la capacità di tradurre la visione in realtà.” – Warren G. Bennis
  1. Coraggio: una delle qualità più importanti del Leader. Avere Coraggio significa essere disposti a prendersi dei rischi. Tutti i grandi leader della storia erano consapevoli dei rischi in cui incorrevano, ma sapevano anche che ognuno di essi era un’opportunità di crescita che gli avrebbe permesso di avvicinarsi all’obbiettivo finale. Il Coraggio non è l’assenza di paura, ma agire nonostante questa. Senza paura non esisterebbe Coraggio.
  1. Integrità: come leader, avere integrità e onestà permette di ottenere fiducia e rispetto. L’integrità è fondamentale; permette alle persone di fidarsi e “seguire” il proprio Leader, perché credono in lui, nelle sue capacità e nel fatto che agirà in modo giusto.
  1. Umiltà: Umiltà vuol dire ammettere quando qualcuno ha più conoscenze di noi; vuol dire essere consapevole del proprio valore, dei propri punti di forza e debolezze. L’umiltà deriva quindi da una sana consapevolezza di sé. È un tratto raro di perché richiede la capacità di contenere il proprio ego. I migliori Leader erano umili e questo gli spingeva a continuare a migliorarsi.
  1. Motivazione: essere motivati al raggiungimento di un obbiettivo è il modo più efficace per motivare gli altri. Concentrarsi sul traguardo è fondamentale ma allo stesso tempo essere attenti alle esigenze della propria squadra e alla situazione in cui ci troviamo; questo ci consente di elaborare una strategia e pianificare il successo. Il ruolo di un leader è quello di garantire che lui stesso e tutti quelli che lo circondano restino concentrati sull’obiettivo, facciano un uso ottimale dei propri punti di forza e del proprio tempo.
  1. Comunicazione chiara: Un’altra caratteristica di un buon leader è la capacità di agire e comunicare in modo efficace e persuasivo. Una comunicazione chiara inizia con la capacità di fermarsi, ascoltare, pensare. Quando le persone comprendono chiaramente l’incarico ci sono meno errori e problemi in generale. Molti grandi leader sono anche eccellenti oratori. Praticare l’arte di parlare in pubblico è un ottimo modo per imparare a comunicare in modo chiaro ed efficace.
  1. Onestà: Essere onesti è importante sia nelle situazioni positive che in quelle negative. Se qualcuno fa un ottimo lavoro, non aver paura di lodarlo. Se qualcuno commette un errore, è allo stesso modo importante essere onesti e dare un feedback.
  1. Empatia: Essere empatici significa avere la capacità di mettersi nella situazione di qualcun altro, riconoscere se si sente esausto e mettere in atto una soluzione per fornire supporto. Senza empatia, ti ritroverai a spingere le persone ad avere successo senza però conoscerle e quindi sapere come motivarle.  I grandi leader sono in grado di entrare in empatia con le persone, ascoltarle e comprenderle. Questo gli permette di ottenere il meglio dalle persone.
  1. Disciplina: avere un obbiettivo è importante ma allo stesso modo lo è persistere nel raggiungerlo. La disciplina ci permette un maggior controllo su noi stessi e sulle nostre azioni. Ci permette di concentrare i nostri sforzi e persistere nonostante le difficoltà; tutto questo ci permetterà di raggiungere il nostro fine. Sviluppare disciplina significa sacrificare il presente per un futuro migliore.

“Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un vero leader.” — John Quincy Adams

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